mercoledì 20 gennaio 2010

Suddivisione delle detrazioni d’imposta (Irpef) per figli a carico

Le detrazioni d’imposta Irpef per i figli a carico possono essere ripartite tra i due genitori in due soli modi: o metà della detrazione ad ogni genitore (50% a testa) o l’intera detrazione al solo genitore che ha il reddito più elevato (100% a chi ha il reddito più alto).
La scelta dipende, in primis, dall’accordo o meno tra i due genitori ed, in secondo luogo, dalla convenienza fiscale della scelta.
Se i genitori vanno d’accordo tra di loro (indipendentemente dal rapporto legale che c’è tra di loro), la scelta dipende unicamente dal maggiore o minore vantaggio fiscale, le detrazioni infatti diminuiscono al crescere del reddito e occorre effettuare il calcolo di quale delle due soluzioni sia più vantaggiosa.
Se i genitori non vanno d’accordo, la normativa fiscale sceglie per loro:
- se sono sposati o convivono: 50% a testa,
- se sono separati o divorziati ed il figlio è affidato esclusivamente ad un genitore: 100% al genitore affidatario,
- se sono separati o divorziati ed il figlio è affidato ad entrambi i genitori: 50% a testa.
In questi ultimi due casi, se il genitore che ne avrebbe diritto non può usufruirne perché ha un reddito troppo basso, le detrazioni vengono riconosciute per intero all’altro genitore che deve però riversare la quota di detrazione spettante al genitore che ne aveva diritto.

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